"Trittico [Scene d’allattamento e infermità]" (disegno), Covili Gino (1986)
http://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/IT-ER-X100MO10/HistoricOrArtisticProperty/124581 entità di tipo: MovableCulturalProperty
“E' un pittore consapevole Covili: consapevole del suo mondo interiore e, insieme, dei suoi strumenti pittorici e delle risorse della sua fantasia. […] E dunque Covili è l'opposto di un pittore naif, posto che non è ingenuo, non è candido, ma uomo ricco di esperienza vissuta e delle riflessioni che dall'esperienza si sono originate. […] L'acutezza dello sguardo, che accoglie la realtà, si coniuga con la facoltà di inventare, di sognare, di trascendere. Nascono così le grandi tele della sua epopea frignanese.” (Faggi V., Gino Covili)
"Trittico [Scene d’allattamento e infermità]" (disegno), Covili Gino (1986)
Figure umane
1986
disegno
Covili Gino (1918 -2005)
intonaco/ pittura a tempera
bibliografia specifica: Collina C., Il percento per l'arte in Emilia-Romagna. La legge del 29 luglio 1949 n. 717: applicazioni ed evoluzioni del 2% sul territorio, Bologna, Compositori, 2009, 151
“E' un pittore consapevole Covili: consapevole del suo mondo interiore e, insieme, dei suoi strumenti pittorici e delle risorse della sua fantasia. […] E dunque Covili è l'opposto di un pittore naif, posto che non è ingenuo, non è candido, ma uomo ricco di esperienza vissuta e delle riflessioni che dall'esperienza si sono originate. […] L'acutezza dello sguardo, che accoglie la realtà, si coniuga con la facoltà di inventare, di sognare, di trascendere. Nascono così le grandi tele della sua epopea frignanese.” (Faggi V., Gino Covili)
Trittico [Scene d’allattamento e infermità]