Museo Archeologico “Albino Umiltà” - Brescello
http://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/IT-ER-RE004 entità di tipo: Museum
The museum, which was renovated in 2007, is housed in the San Benedetto Cultural Centre and displays the holdings of the former municipal antiquarium, which was established in 1958 and focused on archaeological findings from the Brescello area. The town was probably founded as a Cenomani oppidum (fortified town) north of the Po River, when the river had a different course. By the Roman era, the town was on the south bank of the Po and was inhabited by the Arnensis tribe, unlike other towns in Emilia, which were inhabited by the Pollia tribe. As the river was easy to ford here, Brescello was a strategic town along the Po. Among other things, the museum holds a series of tombstones, two mosaics from the 1st century AD, and marble fragments. A statue depicting a man wearing a lacerna, a typical hooded mantle worn by Po river boatmen, is the only one of its kind in northern Italy. It dates back to the second half of the 1st century AD.
The ground-floor halls dedicated to the necropolis and the domus feature many highly valuable archaeological items, including two headless statues: the first, originally held at the Parma Museum, depicts a person wearing a toga, while the second appears to depict a river trader, testifying to the wealth achieved by Brixellum, as the town was then known. The section on the upper floor is dedicated to local history during the Roman era, with a particular emphasis on amphorae and other objects found during recent digs, and a replica of the interior of a typical home.
Rinnovato nel 2007, ha sede presso il Centro Culturale San Benedetto ed espone il patrimonio del precedente antiquarium comunale sorto nel 1958 e incentrato sulle antichità del territorio di Brescello. Fondato probabilmente, come oppidum cenomane a nord del Po, quando il fiume aveva un diverso corso, già in età romana il centro risulta localizzato a sud del fiume ed abitato dalla tribù Arnensis, a differenza degli altri centri emiliani che appartenevano alla tribù Pollia. Guado non difficile, Brescello costituì un punto di importanza strategica sul percorso fluviale. Il patrimonio museale annovera, fra altri materiali, una serie di lapidi funerarie, due mosaici del I secolo d.C. e frammenti marmorei. Per la sua unicità in Italia settentrionale, si segnala la statua raffigurante un uomo vestito di lacerna, il mantello con cappuccio indossato dai battellieri del Po. La scultura è databile alla seconda metà del I secolo d.C. Al piano terra le sale dedicate alla Necropoli ed alla Domus sono ricche di reperti storici di grande valore, tra i quali spiccano due statue acefale: la prima, proveniente dal Museo di Parma, effigia un personaggio togato, la seconda rappresenta probabilmente un commerciante del fiume, a testimonianza della ricchezza raggiunta dall'antica Brixellum. La sezione del piano superiore è dedicata al territorio e alle opere realizzate durante il periodo romano, con approfondimenti relativi alle anfore e agli oggetti ritrovati nel corso di scavi recenti e ad una ricostruzione degli ambienti domestici.
Museo Archeologico “Albino Umiltà” - Brescello
Museo Archeologico “Albino Umiltà”
IT-ER-RE004
44.90098591644646
10.514125227928163
2007