motivi decorativi geometrici, a volute, a caulicoli correnti, a dentelli, a nastro intrecciato, a fuselli, a scacchiera, a rosetta, a linee spezzate, a scaglie, a intreccio (mostra di finestra), Giusti Ugo (1915-1917)
http://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/IT-ER-LC-00017/HistoricOrArtisticProperty/61519 entità di tipo: MovableCulturalProperty
I primissimi disegni del Berzieri risalgono al 1912, anno in cui vennero commissionati a Ugo Giusti e Giulio Bernardini, il secondo si sarebbe poi ritirato nella fase finale e sostanziale dei lavori, lasciando mano libera al Giusti. In realtà fin dall'inizio i due architetti lavoravano in collaborazione con Galileo Chini, che si era associato all'impresa come fornitore di ceramiche e che, rimasto a collaborare con Giusti, sarebbe stato insieme a lui artefice e responsabile della singolare fisionomia assunta dal complesso architettonico. Avevano avviato il loro sodalizio all'inizio del secolo, lavorando a Montecatini Terme.
La costruzione del Berzieri iniziò dall'ala destra, terminata nel 1915. I lavori proseguirono poi con la costruzione dell'ala sinistra (terminata nel 1917). Dopo il ritiro a vita privata di Bernardini nel 1918, furono avviati i lavori della facciata che proseguirono fino al 1923. Per il rivestimento si richiese, come abbiamo già detto, l'intervento delle Fornaci San Lorenzo fin dal 1915.
motivi decorativi geometrici, a volute, a caulicoli correnti, a dentelli, a nastro intrecciato, a fuselli, a scacchiera, a rosetta, a linee spezzate, a scaglie, a intreccio (mostra di finestra), Giusti Ugo (1915-1917)
motivi decorativi geometrici, a volute, a caulicoli correnti, a dentelli, a nastro intrecciato, a fuselli, a scacchiera, a rosetta, a linee spezzate, a scaglie, a intreccio
1915-1917
mostra di finestra
Chini Galileo (1873 -1956)
Giusti Ugo (1880 -1928)
marmo/ scultura
gres/ doratura/ smaltatura
maiolica
bibliografia di confronto: Bonatti Bacchini M./ Bossaglia R., Tra Liberty e Decò a Salsomaggiore, Parma, Cassa di Risparmio, 1986
Tutti gli elementi decorativi, grès e maioliche, stilizzati, inquadrati in rigorose simmetrie, si ispirano a stilemi classici, medievali e orientali, raggiungendo però una astrazione assolutamente in linea con il gusto del tempo.
I primissimi disegni del Berzieri risalgono al 1912, anno in cui vennero commissionati a Ugo Giusti e Giulio Bernardini, il secondo si sarebbe poi ritirato nella fase finale e sostanziale dei lavori, lasciando mano libera al Giusti. In realtà fin dall'inizio i due architetti lavoravano in collaborazione con Galileo Chini, che si era associato all'impresa come fornitore di ceramiche e che, rimasto a collaborare con Giusti, sarebbe stato insieme a lui artefice e responsabile della singolare fisionomia assunta dal complesso architettonico. Avevano avviato il loro sodalizio all'inizio del secolo, lavorando a Montecatini Terme.
La costruzione del Berzieri iniziò dall'ala destra, terminata nel 1915. I lavori proseguirono poi con la costruzione dell'ala sinistra (terminata nel 1917). Dopo il ritiro a vita privata di Bernardini nel 1918, furono avviati i lavori della facciata che proseguirono fino al 1923. Per il rivestimento si richiese, come abbiamo già detto, l'intervento delle Fornaci San Lorenzo fin dal 1915.