cornucopie da cui esce l'acqua (pannello decorativo), Chini Tito (1937-1938)

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Tito Chini progetta il Padiglione delle feste nel 1936, o per meglio dire reinventa il progetto originario dell'ingegnere romano Diego Corsani. Con lui sono i tre fedeli disegnatori Donatello, Loris Faggi e Cosimo Donatini, che lo affiancano nel vastissimo repertorio delle decorazioni pittoriche, mentre le Fornaci San Lorenzo forniscono le decorazioni ceramiche e la ditta Venini di Murano vetri, lampadari, applique e plafoniere. Nelle ceramiche della Fornace i colori non sono mai uguali, anzi sono sfruttate tutte le sfumature e la gamma infinita dei riflessi traslucidi dei decori a lustro e a gran fuoco.
cornucopie da cui esce l'acqua (pannello decorativo), Chini Tito (1937-1938) 
cornucopie da cui esce l'acqua 
1937-1938 
pannello decorativo 
Chini Tito (1898 -1947) 
ceramica/ smaltatura 
bibliografia di confronto: Gori M./ Tramonti U., Castrocaro città delle acque, Fusignano, Grafiche Morandi, 2002 
Mattonelle in ceramica dagli straordinari riflessi dove si sovrappongono i motivi decorativi delle cornucopie da cui esce l'acqua. 
Tito Chini progetta il Padiglione delle feste nel 1936, o per meglio dire reinventa il progetto originario dell'ingegnere romano Diego Corsani. Con lui sono i tre fedeli disegnatori Donatello, Loris Faggi e Cosimo Donatini, che lo affiancano nel vastissimo repertorio delle decorazioni pittoriche, mentre le Fornaci San Lorenzo forniscono le decorazioni ceramiche e la ditta Venini di Murano vetri, lampadari, applique e plafoniere. Nelle ceramiche della Fornace i colori non sono mai uguali, anzi sono sfruttate tutte le sfumature e la gamma infinita dei riflessi traslucidi dei decori a lustro e a gran fuoco. 

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