Villa Saffi - Forlì

http://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/IT-ER-FC041 entità di tipo: Museum

La villa, in origine convento dei Gesuiti, di cui conservano nella facciata tracce visibili della cappella, venne acquistata nel 1740 dal Conte Tommaso Saffi, bisnonno di Aurelio, come residenza estiva. Nel luglio del 1988 il Comune di Forlì l’ha acquistata dagli eredi Saffi. È stata la sede di riunioni carbonare ed era indicata nel linguaggio cifrato come Vendita dell’Amaranto. Inscindibile è il legame del luogo con la figura di Aurelio Saffi: egli vi risiedette dal 1864 sino al 1890, anno della morte. Ebbe accanto la moglie, Giorgina Craufurd, la cui presenza fu tanto discreta, quanto forte, importante, incisiva per le vicende private e pubbliche del consorte. Anche Giorgina abitò la villa sino alla morte, avvenuta nel 1911. Spesso fu loro ospite l’amico fraterno, Giuseppe Mazzini, di cui si conservano cimeli significativi in vari ambienti (il bel ritratto e la foto con dedica a Nina, come veniva chiamata Giorgina in famiglia), o curiosi quali la camicia da notte e le ciabatte da camera, testimonianze di un’affettuosa sodalità e frequentazione. I valori che permeavano la famiglia Saffi, nei propri componenti, sembrano trasparire anche dagli ambienti della residenza, dai mobili eleganti ma sobri, dalle numerose stampe, fra cui vari Rosaspina, dai numerosi volumi collocati nelle librerie poste un po’ in tutti gli ambienti, a testimonianza di un impegno culturale e civico rimasto inalterato nelle generazioni. Fra i discendenti ricordiamo il nipote di Saffi, Aurelio Enrico, che nella villa trascorreva buona parte dell’anno. Laureato in lettere, fu Commissario per l’Accademia di Santa Cecilia, fondatore e direttore con Vincenzo Cardarelli della rivista “La Ronda”, amico del pittore Amerigo Bartoli Natinguerra (1890-1971), che spesso risiedette in villa e che dipinse a trompe-l’oeil la cosiddetta stanza del ping pong. 
Villa Saffi - Forlì 
Villa Saffi 
IT-ER-FC041 
44.212422 
12.016805 
2002 

risorse dalla linked data cloud

DATA

Licensed under Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)