Scopo della Carta della capacita d'uso è quello di suddividere il territorio regionale in aree in base alla possibilita di effettuare convenientemente un numero piu o meno grande delle principali colture agricole e/o forestali. Con riferimento alle colture possibili nelle aree agricole emiliano-romagnole piu favorite, alle quali è stato associato il concetto di massima capacità d'uso (I classe), si sono considerati tutti quei fattori che in qualche modo restringono l'ambito di scelta delle colture e/o la loro produttività. La Carta della capacità d'uso dei suoli a fini agricoli e forestali è una base dati di valutazione della capacità dei suoli di produrre normali colture e specie forestali per lunghi periodi di tempo, senza che si manifestino fenomeni di degradazione del suolo. Il sistema di classificazioni prevede otto classi di capacità d'uso definite secondo il tipo e l'intensita di limitazione del suolo condizionante sia la scelta delle colture sia la produttivita delle stesse. L'assegnazione alla classe è fatta sulla base del fattore piu limitante; nella fase successiva i suoli sono attribuiti a sottoclassi e unità di capacità d'uso.
Questo meccanismo consente di individuare i suoli che, pur con caratteristiche diverse a livello tassonomico, sono simili come potenzialità d'uso agricolo e forestale e presentano analoghe problematiche di gestione e conservazione della risorsa.